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mercoledì, aprile 19, 2006

Dovevo andarmene al mare!


Porca putrella!!
Caro diario:-) potrei cominciare così per raccontare la classica giornata sfigata (oggi 19.4.2006... e meno male che non era venerdì 17:-).
Sveglia Ore 6.32.
Mi alzo, faccio la doccia,mi preparo come al solito x andare a lavorare... e finquì tutto normale.
Esco di casa: il termometro segna 18 gradi già di mattina, il sole è splendente su Genova, il cielo è blu...
Primo pensiero: "e se dirottassi x la spiaggia? -che è anche a 5 minuti da casa mia:-... e invece no.
Vado al bar, faccio colazione (bombolone alla crema e cappuccino alla facciazza della dieta), esco e mi accingo a prendere il consueto bus numero 53 delle 7.07.
Ore 7.10: l'autobus non si vede... come mai?? mah.. avrà mica saltato la corsa penso: quasi quasi vado al mare... nooo non devo: aspetto.
Ore 7.20 arriva il 53 stracarico della gente di quello precedente sparito nel nulla, dissolto.
L'autista dice che ci sono ancora gli orari sabatali (quelli che rompono i coglioni alla gente che lavora, ma fanno tanto piacere alla giunta di merda che pensa solo agli studenti e quando questi ultimi sono in vacanza anche il mondo dovrebbe esserlo secondo loro) -ma de che?????-
Vabbè comunque nel casino della gente, arrivo a Rivarolo in ritardo. Così perdo l'8.
Detta in breve, arrivo sul posto di lavoro alle 8.15, in mega ritardo.
Vabbè dico io pazienza: tanto dovevo andare al mare e invece sono qui, quindi ho già dato del mio.
E invece no!! La capa donna (mi chedo perchè le donne non stanno in casa a fare l'uncinetto o preparare le lasagne ai mariti) stamattina è inviperita. Non dà tregua a nessuno e rompe le palle appena vede qualcuno fermo. Oh Mammaa! Ma non ne ha preso di cazzo stanotte penso io... poi ripenso e nò... E' lesbica!!
Insomma: otto ore di rottura di palle tra i clienti esauriti che piangono miseria, salvo avere locali stratosferici, a prezzi da paura e colleghe oche che raccontano tutto quello che hanno fatto il giorno prima (anche le cazzate più cazzate).
Ore 16: Esco dal lavoro più esaurito che mai.
Riprendo il bus... e qui la sorpresa: traffico in tilt: si è rovesciato un camion e hanno chiuso l'autostrada, quindi tutte le macchine si riversano sulla statale: risultato... L'ingorgo... E dovevo andare al mare penso:-)
Arrivo a casa alle 17.45 (in un ora e un quarto con l'aereo sarei andato a Parigi).
Prendo la roba di corsa e vado in palestra ,stavolta col treno metropolitano (x me è comodisssimo di solito, in un quarto d'ora da casa mia sono già ad allenarmi) alle 18.30 inizio a fare pettorali.
Tutto ok penso io; finisco, faccio la doccia e vado a riprendere il treno delle otto.
Arriva puntuale.. Ohhhhhh ottimo tra dieci minuti si mangia penso!!
C'è solo un problema.Un minuto dopo essere partito, si ferma di colpo, le luci si spengono, le porte ermeticamente chiuse.
Passano 20 minuti e nessuno dice nulla. La gente è incredula e praticamente sequestrata; arriva di corsa la capotreno (donna in carriera... Ma vai a preparare gli gnocchi a tuo marito penso).
La gente domanda: Come mai siamo qui fermi nel nulla???? E lei: C'è un problema... e corre x il treno come una pazza!!!
Una ragazza dice: Ci saranno mica dei dirottatori??? Panico generale!
Passano ancora dieci minuti. Sono le 20,32. Ormai abbiamo perso ogni speranza. Siamo nelle mani di Bin Laden!! Aiutooooooooo
Naaaaaa Il treno riparte.. era solo un piccolo calo di tensione dice la signorina capatrena:-)
Insomma alle nove meno unn quarto sono a casa, mangio ed eccomi qua...
E dovevo andare al mare!!
Ma VAFFANCULO!!!!!!