Powered By Blogger

mercoledì, febbraio 01, 2006

IL DISCO DEL MESE: Ministry of sound-Clubbers guide 06



Assolutamente geniale.
Da non perdere x gli amanti della musica house.
Due cd uno di house soft e uno di house elettronica.
Molto molto bello.

Bello e Cattivo tempo





Ecco alcuni miei momenti in inverno e in estate.
Io adoro la stagione estiva almeno quanto detesto quella invernale. Riconosco che il freddo ha il suo fascino ma vedendo giornate come quella odierna, praticamente un anticipo di maggio, (qui a Genova oggi 20 gradi) mi viene voglia di vivere, mentre il cattivo tempo mi spinge al letargo.
Purtroppo le previsioni per la prossima settimana non promettono nulla di buono: temperature in picchiata e mancano almeno 4 o 5 mesi al caldo ma che si può fare... Time goes by so slowly...

martedì, gennaio 31, 2006

Sorry


I don't wanna here
I don't wanna know
Please don't say you'r sorry
I heard it all before
And i can't take care of myself
I don't wanna here
i don't wanna know
Please don't say"forgive me"
I've seen it all before
And i can't take it anymore
--------------------------------
Non voglio sentire
Non adesso
Per favore non dire che ti dispiace
L'ho già sentito prima
E posso prendemi cura di me stesso
Non voglio sentire
Non adesso
Pre favore non dire perdonami
L'ho già vista prima questa scena
E non posso più sopportarla.
---------------------------------
ALTRO CHE LEOPARDI GIACOMO:-)
Questa è la filosofia dei nostri tempi e assolutamente a rithmo di Dancemusic.
Ritengo che questo non sia il miglior estratto di Confession on a dancefloor ma è cmq un buon pezzo.
Get together è in assoluto il capolavoro pop di questo cd. E penso uscirà quest'estatate.
Time goes by so slowly...





lunedì, gennaio 30, 2006

Lady Henderson Presenta













Visto così può sembrare un filmettino di secondordine. In realtà è un affresco impreziosito dalla shekesperiana Judy Dench e da uno scoppiettante Bob Hoskins. I due duettano deliziosamente in una fluida sceneggiatura, rubano la scena e caretterizzano gli azzeccati personaggi dell' anziana vedova ereditiera e del direttore artistico di teatro. Un film che si destreggia egregiamente fra classico varietà e messinscena teatrale.Unico neo nella seconda parte del film che non ha la stessa vitalità della prima; ironia del teatro e dramma sbalzano a intermittenza.
Una bella sorpresa di questo piacevolissimo film è nel personaggio di Will Joung qui al suo debutto cinematografico (e ne ha fatta di strada dal Big Brother).
Interpreta il ruolo della star nello show di Lady Anderson e tra l'altro gli calza a pennello sia x le effettive doti vocali sia perchè è gay come il personaggio( da notare quando gli viene chiesto da Dench se apprezza le ballerine nude dello show e lui risponde con un "non è questa la mia inclinazione") Detto questo Will è a parer mio un ottimo cantante da tener d'occhio.

LA RANA DALLA BOCCA LARGA


"Io lavoro al bar di un albergo a ore.. porto su il caffè a chi fa l'amore...
Magari!!! Chissà quali pettegolezzi potrei fare su tutti i clienti:-)
E invece di clienti ne ho e anche molti (visto che lavoro in una grande catena di distribuzione) e sono pure e sempre gli stessi ogni giorno (che palle).
Se ne vedono di tutti i colori e tipi; dalla signora intellettuale chic ovviamente di sinistra e rigorasamente vestita di nero con capelli rossi (in onore ai ds) a quella stracciarola de borgata, insomma 'na sdrucita smandrucchiata arricchita col negozietto de verdura che spaccia x boutique e rigorosamente vestita con gonna lunga magari di lana, maglione girocollo, sciarpa, occhiali rigorosamente con catenella e sopra il camice della fruttarola azzurro (in onore a forza italia).
E sopra tutto questo il direttore che da cinque anni è entrato nelle nostre vite.
E' un egocentrico caparbio e anche dominante su tutta la linea e per questo si è attirato dietro le critiche ovvie ma anche fatte tanto per fare dell'80% del magazzino.
Io personalmente ne ho sempre avuto stima anche perchè commercialmente è un mago e per questo forse ho anche avuto in questi cinque anni da ridire coi coleghi filo sindacalisti (ma solo quando gli fa comodo e solo quando insieme alle vicende sindacali interne si poteva dare addosso anche al Berlusca che in questi casi c'entra sempre...(IPOCRITI)
Bene, oggi se ne sono liberati finalmente. E' andato a lavorare in un altro magazzino della catena e noi abbiamo già il sostituto che sia bravo o cattivo è sempre il Direttore e quindi ovviamente sarà contestato (che ripalle)
All'ex direttore del mio magazzino faccio i migliori auguri.
Al nuovo buona fortuna e soprattutto gli auguro di non doversi scontrare con quei rompicoglioni dei miei colleghi filosindacalisti anni 70!
A tutti volemose bbbene (almeno x finta) IPOCRITI.

domenica, gennaio 29, 2006

Niente disco x il popolo della notte


Ahiaiai... poveri noi....
Questo fine settimana almeno al nord non è stato dei migliori x tutti quelli me compreso che al sabato e magari anche il venerdì si fanno dei chilometri x andare in un altra città dove suona qualche bravo dj...
La neve ha bloccato la movida... Mah .... io preferisco l'estate :-)
Anke qui a genova alcuni locali sono rimasti chiusi. stasera un famoso tea dance della Superba non è potuto andare in scena e questo anche se ha smesso da 24 ore di nevicare ma si sa i disagi sono rimasti anche oggi...
E vabbè sarà x la prossima settimana.
A proposito mi riprometto di scrivere qui qualche consiglio sui vari eventi in italia e non solo.
X adesso saluto tutti con un sogno: il 7° annual winter revelation a Miami sabato 4 Marzo Dj Tracy Young.

">Link

Brokeback Mountain








La cosa che colpisce di più ogni spettatore è la fotografia mozzafiato che rende molto bene la potenza della natura del west americano. Il soggetto è trattato con delicatezza e sensibilità e può essere accolto bene anche da chi non è toccato personalmente dall'argomento. gli ultimi 15 minuti sono un vero pugno nello stomaco per chiunque e fanno molto pensare lo spettatore che difficilmente può restare insensibile.
Da sempre il cinema di Ang Lee corre sul filo dell'ambiguità sesuale, dal suo primo film "Banchetto di nozze" fino a "La tigre e il dragone" dove la protagonista era spesso travestita o scambiata per uomo.
C'è innanzitutto da dire che "Brokeback" è molto poco western in quanto siamo ben lontani da Leone o Ford. In realtà è come se il regista combinasse "Cavalcando col diavolo" e "Ragione e sentimento" donandoci quella confezione di sentimento e di pulizia visiva quasi alla James Ivory.
Sorprende come Ang Lee riesca a passare dall''eleganza registica alla brutalità in maniera incredibile. In particolare quella scena intensissima del primo rapporto sessuale tra i due protagonisti (una delle scene di sesso migliori nella storia del cinema) di una violenza carnale/mentale/spirituale che stordisce l'emotività degli spettatori. é una sessualità così sofferta, con la macchina da presa che assume una fisicità animalesca, un erotismo quasi sadomasochistico, mentre immortala due uomini all'inizio di una nuova vita.
In fondo Brokeback Mountain è solamente una storia d'amore raccontata al massimo della sua passione e del suo realismo, una storia d'amore sofferta/sofferente che nemmeno la morte può far cessare.
"Tutta colpa di quella montagna" dice Jack quando per l'ennesima volta si rivede col suo amico/amante Ennis.
E' proprio vero: "Se non hai nulla, non hai nulla da perdere...